La città come opera d'arte. Londra Parigi Vienna

"Se dovessimo giungere a un rinascimento urbano, vedremmo rinascere la città ottocentesca." Uno storico, poco propenso a immaginare un futuro senza le città nonostante tutti i loro aspetti patologici, guarda a tre grandi modelli dell'Ottocento: Londra, Parigi e Vienna, tre ideali realizzati di forma e di vita urbana. Quale fu la chiave del loro successo? Che significato evvero le radicali trasformazioni che le tre città subirono nel secolo scorso - il taglio di Regent Street, i boulevards di Haussmann, la realizzazione della Ringstrasse? Quale insieme di gusti architettonici, di aspirazioni sociali e di strategie politiche produsse ambienti urbani così unici, che tuttora non cessano di rispondere alle esigenze dei loro abitanti e di deliziare i loro visitatori? Sfidando convinzioni da tempo diffuse presso gli storici della città, Donald Olsen vede Londra, Parigi e Vienna non solo come capitali imperiali, centri di ricchezza e di cultura, megalopoli industriali e arene di conflitto sociale, ma come opere d'arte in se stesse, deliberatamente realizzate e rivelatrici dei valori e dei gusti delle società che le crearono, dei comuni motivi ideali e delle differenze caratteristiche di ognuna. Rivisitandole secondo itinerari inconsueti, Olsen osserva il tracciato delle strade e delle piazze, entra nelle case e nei caffé, esplora i parchi o i quartieri residenziali; sale sugli omnibus, guarda le vetrine, si ferma negli alberghi, visita ristoranti e teatri in compagnia dei turisti dell'Ottocento, convinto che il modo in cui una città si diverte sia più illuminante di quello in cui lavora. Tralascia monumenti e palazzi pubblici per soffermarsi sulle abitazioni private e assist, con gli osservatori dell'epoca, all'apertura di un nuovo boulevard, all'inaugurazione di una linea metropolitana o alla demolizione degli slums. Dedica particolare attenzione ai diversi modelli di comportamento, fuori e dentro la casa, che le tre città sembrano incarnare: il londinese benestante che preferisce cercare la privacy in una villa a più piani, mentre i borghesi di Vienna gareggiano nello splendore dei loro appartamenti, dominati dalla enfilade delle stanze di rappresentanza e vicini al centro degli affari e della mondanità; il parigino che porta la moglie e i figli al ristorante o in un café, mentre il londinese lascia la famiglia per cenare da solo al suo club; i differenti modi di concepire e di usare le diverse parti della casa, della strada, della città.
Una ricostruzione affascinante del modo in cui le tre capitali europee risposero alle sfide sociali; demografiche e ambientali del loro tempo in maniera non solo funzionale, ma ciascuna secondo un proprio preciso "stile": non solo una "elegante celebrazione della vita cittadina", come è stato scritto, ma la rievocazione del gusto, della condotta di vita, della cultura di un'epoca.

L'autore:
Donald J. Olsen è professore di Storia al Vassar College, nello stato di New York. Ha pubblicato anche Town Planning in London: The Eighteenth and Nineteenth Centuries e The Growth of Victorian London.