Archeologia industriale in Amiata

Questo volume si prefigge una duplice finalità: da un lato raccoglie i risultati di un’approfondita ricerca, storica e tecnica, sugli impianti superstiti della passata attività mineraria in Amiata; dall’altro esso evidenzia il ruolo che tali testimonianze possono svolgere nella costruzione del patrimonio culturale della società locale. Nel saggio introduttivo, dopo una riflessione sul carattere di bene culturale che assumono oggi elementi rimasti dell’antica civiltà industriale, vengono avanzate alcune proposte per la salvaguardia di questo patrimonio nell’ambito del futuro Parco museo delle Miniere dell’Amiata. L’illustrazione della ricerca è stata articolata in tre sezioni. La prima, dedicata all’analisi del territorio e del patrimonio minerario, comprende una lettura dei caratteri paesistici e geologici dell’Amiata, una ricostruzione dell’evoluzione tecnologica del processo metallurgico del mercurio e le schede monografiche delle principali miniere. Nella seconda sezione vengono presentati alcuni interventi (realizzati o programmati) di recupero e di valorizzazione del patrimonio industriale: come esempio di recupero è stato illustrato l’intervento di bonifica della miniera del Siele; come esempi di valorizzazione sono stati analizzati il progetto generale del Parco-museo minerario di Abbadia S. Salvatore, l’allestimento del museo minerario nella sede provvisoria della Torre dell’Orologio e il progetto esecutivo della sede museale definitiva nell’ex-officina. La terza sezione raccoglie materiali di “testimonianza”: in essa sono state riportate una sintesi delle testimonianze di lavoro in miniera raccolte attraverso interviste dirette agli ex-minatori e una riflessione sull’uso della fotografia per la rappresentazione del patrimonio industriale.