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Archeologia analitica

8843565486

Clarke, David L.

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Descrizione

Nell'analizzare una civiltà scomparsa come quella egizia ci troviamo chiaramente di fronte al prodotto di una visione mentale differente dalla nostra, non perché la "mente antica" avesse qualcosa di speciale, ma a causa dei mutamenti culturali successivi di grande peso - l'inclusione dell'Egitto nel mondo ellenistico, la sua conversione al cristianesimo, l'avvento dell'Islam - che hanno, molto tempo addietro, distrutto il pensiero egiziano antica in quanto processo vivo e hanno portato alla perdita della maggior parte della letteratura egiziana; pertanto molto di ciò che veniva immediatamente capito per mezzo di simboli o di associazioni di parole è svanito per sempre. La differenza principale è determinata quindi dalla storia.
Le religioni e le filosofie orientale, ad esempio, sono sopravvissute, adattandosi per assumere un proprio posto nel mondo moderno; sono diventate in tal modo accessibili anche agli estranei e dai loro ranghi sono emersi predicatori per insegnare ai profani così da non sembrarci bizzarre perché possiamo, come si faceva già nell'antichità, percorrere in ogni senso i loro processi di pensiero senza renderci troppo conto della loro stranezza, poiché il loro linguaggio e le loro immagini sono ormai parte del sistema mediante il quale noi occidentali classifichiamo la realtà.
Barry J. Kemp si propone innanzitutto di esaminare la civiltà egiziana tracciandone una storia di idee e di comportamenti poiché l'archeologo non deve mai dimenticare, anche se le fonti di cui dispone, ossia i resti materiali delle antiche società, gli dicono ben poco di esplicito sull'argomento, che la storia dell'umanità non è che la somma di individuali strategie di sopravvivenza istintive, a volte contrarie alla nostra razionalità, alle quali ancora oggi ci affidiamo nel nostro quotidiano; gli antichi Egiziani offrono diversi esempi a questo proposito: essi non conoscevano l'economia come scienza astratta, eppure si comportavano intuitivamente da "uomo economico"; lo stesso facevano nel campo politico.
Kemp si propone anche di sondare la natura dell'antico stato egiziano con la sua ricchezza di strumenti - mito, simbolo, istituzione - che hanno condizionato le menti e diretto la vita del popolo, utilizzando quella cospicua documentazione che l'Egitto fornisce su due visioni importanti e complementari: un'esplicita ideologia della regalità e di una cultura corporativa unificante che ha conferito allo stato la propria identità e un modello implicito di società ordinata, sostenuta dalla burocrazia.

 

 

Dettagli del prodotto
Electa
8843565486

Scheda tecnica

Pagine
371
Rilegatura
Brossura con patelle
Dimensioni
170 X 240 mm
Editore
Electa
Autore
Clarke David L.
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