Livre d'Heures

I disegni di Claudio Parmigiani sono già stati oggetto di diverse pubblicazioni in volumi (Modena, 1985; Francoforte, 1987; Milano, 1990; Darmstadt, 1992; Milano, 1995). Più cataloghi ne danno esempio. Sono una manifestazione dell’opera dell’artista, “un’esplorazione, nota Roland Recht, del mondo interiore, che emerge sottoforma di visioni folgoranti. La natura stessa del disegno ne permette una trascrizione più immediata. Il disegno permette di accedere all’essenza stessa dell’atto creatore: si presenta qui come esperienza ontologica.”

Questa equivalenza statuaria dei disegni di Parmigiani e delle sue opere in due o tre dimensioni, come, del resto, dei suoi scritti, intitolati a volte Disegni (Milano, 1988; Marsiglia, 1995), vale ugualmente per i progetti disegnati cui corpus ha iniziato a essere riunito solo recentemente (Darmstadt, 1992; Marsiglia, 1995; Milano, 1995). Infatti, allo stesso titolo che i suoi testi, i progetti di Parmigiani rappresentano il modo di esistenza concettuale di opere cui realizzazione non propone altro che un’attualizzazione sensibile contingente. La presente pubblicazione raccoglie per la prima volta un ampio esempio dei disegni di progetti. Raggruppati tematicamente, declinano gli elementi di una lettura genetica dell’essenziale dell’opera di Parmigiani – uno degli artisti seminali dell’arte in Italia degli anni ’60 e ’70. Questo Livre d’Heures offre l’occasione eccezionale di afferrare un pensiero plastico allo stadio delle prime formulazioni che sono formule necessarie e sufficienti. Costituisce inoltre il primo volume degli Archivi Parmigiani di cui Mamco intraprende la pubblicazione.