

ISBN: 9788809207226
Casa Editrice: Giunti
ISBN: 9788877705631
Casa Editrice: Spirali Edizioni
ISBN: 9788837038175
Casa Editrice: Electa
Quando Michelangelo Buonarroti muore a Roma nel febbraio del 1564 è considerato da tempo l’artista più famoso del secolo. Di lui Vasari ha scritto la Vita in due redazioni, paragonando la sua grandezza nelle arti a quella di Dante nella poesia.
La grandissima maestria di Michelangelo nel disegno (considerato di primaria importanza nella costruzione di un’opera), i profondi cambiamenti adottati nell’uso dei colori, il continuo studio della figura umana alla ricerca della perfezione del tratto segnano per sempre la cultura figurativa del Cinquecento e si tramandano stabilmente nel Seicento.
Al ruolo di Michelangelo nella Firenze medicea, alla profonda e indiscussa influenza del grande artista sui contemporanei e sui maestri del secolo successivo, alle moltissime opere che dalla sua arte derivarono e fecero la gloria di Firenze è dedicato questo volume che accompagna la grande mostra fiorentina, che dopo la tappa italiana si trasferirà in America, prima all’Art Institute di Chicago e poi al Detroit Institute of Arts.Una selezione di straordinarie opere – dipinti, sculture, disegni, arazzi, vetri, porcellane, pietre dure, oggetti d’arredo, armature – provenienti da importanti musei italiani e stranieri documenta per la prima volta la complessa eredità artistica di Michelangelo e le sue conseguenze sul linguaggio figurativo fiorentino degli anni 1537-1631. Da Bartolomeo Ammannati a Giambologna, da Pontormo a Bronzino, al grande incisore lorenese Jacques Callot, molti artisti riflettono l’impulso ricevuto dall’esempio michelangiolesco e lo traducono in forme più sofisticate adottate da Cosimo I, il primo granduca di Toscana, dai suoi figli Francesco e Ferdinando, fino a Cosimo II con il quale la corte fiorentina rende l’ultimo omaggio al grande genio di Michelangelo.