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Ermitage. Storia di una collezione

8841546441

Neverov, Oleg/ Piotrovskij, Michail

40,80 €
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Descrizione

Meno di tre secoli sono passati dai tempi in cui Pietro il Grande, con autocratica preveggenza, faceva confluire nella sua Kunstkammer i tesori usciti dalle antiche tombe scite e sarmate fin lì abbandonate ai saccheggi nelle remote terre dell'impero; e non molto di più di due secoli da quando, con l'acquisto di un'importante collezione di dipinti "occidentali" per Caterina II di Russia, si stabiliva il primo riconosciuto nucleo dell'Ermitage. Seppure non lunghissima, la storia del formarsi del favoloso "palazzo-città d'arte" sulle rive della Neva, a San Pietroburgo, che questo libro racconta con rigore critico e avvincente piglio narrativo, appare straordinariamente intensa e ricca di rapporti con l'intera storia dell'arte e della cultura europea dal Settecento a oggi.
È, prima di tutto, la storia di una collezione d'arte meravigliosamente accumulata dagli zar con un seguito di audaci colpi finanziari, investimenti per lo più riusciti, manifestazioni di potere e prestigio capaci di stupire (e indispettire) l'Europa e il mondo; alle spalle, l'attività intelligente e spregiudicata di emissari, ambasciatori, collezionisti e intellettuali di prima grandezza (si pensi a Grimm e a Voltaire) al servizio o in relazione con la Corte. L'Ermitage è, da questo punto di vista, il frutto di una politica culturale che è proseguita attraverso i sussulti e i tumulti della guerra e della Rivoluzione e che ancora si svolge nella nuova realtà.
Dalle vicende che accompagnarono il formarsi delle collezioni emergono contemporaneamente, a vive tinte, la realtà del mercato internazionale dell'arte nel suo concreto, spesso romanzesco, costituirsi storico; l'evoluzione del gusto artistico russo ed europeo attraverso mode, scoperte, infatuazioni, svolte e acquisizioni di nuovi valori; anche la trasformazione del museo come istituzione, da raccolta personale legata alla munificenza e al capriccio, magari geniale, del sovrano, a laboratorio in cui i capolavori dell'arte sono conservati producendo cultura per tutti.
Ancora, la storia dell'Ermitage è una storia di grandi scoperte - in uno spirito per cui la "collezione siberiana" di Pietro il Grande si lega ai tesori ritrovati dagli archeologi moderni nel Bosforo Cimmerio o nelle terre del Caucaso, o nel Turkestan cinese - e di riscoperte: l'arte sacra per esempio, quale radice della cultura artistica russa.
Questo volume, scritto dal direttore del Museo dell'Ermitage (senza la cui collaborazione questa impresa editoriale non sarebbe stata possibile) e da un importante storico dell'arte russo, accompagna il lettore in una sorta di fantastica carrellata di capolavori assoluti dell'arte mondiale - dalle statue classiche alle tele di Matisse, da Leonardo al tappeto di Pazyrik, dagli ori degli Sciti ai cammei rinascimentali, dalle icone bizantine a Rembrandt - ordinati cronologicamente e storicamente per collezioni.
Un libro d'arte splendidamente illustrato che è insieme una guida alla visita dell'immenso patrimonio dell'Ermitage e un viaggio attraverso tre secoli di arte e cultura europea.

Gli autori:
Oleg Neverov
è nato nel 1934 a Oranienbaum, presso San Pietroburgo. Laureatosi in storia dell'arte all'Università di Leningrado nel 1965, dal 1959 a oggi ha partecipato alle spedizioni archeologiche organizzate dall'Ermitage e dall'Accademia delle scienze russa. I suoi interessi scientifici riguardano la glittica, l'arte antica e la storia del collezionismo d'arte. Dal 1968 è curatore della raccolta di pietre incise dell'età antica al Museo dell'Ermitage e due suoi lavori riguardano il ritratto nella glittica romana d'età imperiale. È autore di cataloghi, monografie e circa 200 articoli di comunicazione scientifica. È membro onorario della Royal Society of Historians of Jewellery di Londra, membro corrispondente dell'Istituto di archeologia di Berlino, collaboratore del Journal of the History of Collections di Oxford.

Michail Piotrovskij è nato a Erevan, in Armenia, nel 1944 da una famiglia di celebri archeologi, e ha incominciato a frequentare l'Ermitage si può dire dall'infanzia, dato che il padre ne è stato direttore per ben 26 anni. Laureatosi in Orientalistica all'Università di Leningrado nel 1967 e specializzatosi poi in lingua e cultura araba all'Università del Cairo, dal 1992 è direttore dell'Ermitage. È autore di oltre 150 contributi in tema di cultura, storia antica e archeologia araba. Tra i principali, The Saga of Yemeini King Assad, 1977; Southern Arabia in the Middle Ages, 1985; Main Features of Islamic Art, 1984; Islam Encyclopaedia, 1991; Coranic Tales, 1991. Ha partecipato e ha diretto numerose campagne di scavo nella regione del Caucaso, nell'Asia centrale e nello Yemen.

Dettagli del prodotto
De Agostini
8841546441

Scheda tecnica

Pagine
242
Rilegatura
Rilegato con sovracopertina
Dimensioni
230 X 290 mm
Editore
De Agostini
Autore
Neverov Oleg/ Piotrovskij Michail
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