

ISBN: 9788837038175
Casa Editrice: Electa
ISBN: 9788837030520
Casa Editrice: Electa
Catalogo della mostra (Roma, Milano, Vicenza 2004)
Un fronte della guerra italiana oggi dimenticato, un sistema di un'occupazione militare sinora ignorato dagli studi. Eppure l'Italia fascista Iin Montenegro fra 1941 e 1943 sperimentò l'antiguerriglia come non fece altrove nei Balcani durante tutto il secondo conflitto mondiale. Nel quadro della guerra fascista il controllo di quel territorio - incastonato fra la Serbia occupata dai nazisti, lo Stato indipendente croato e l'Albania occupata dall'Italia fascista - rappresentava uno snodo importante. Inoltre il pur piccolo Montenegro offriva agli occupanti risorse economiche cui l'Italia fascista guardava con attenzione. C'era però un problema: i montenegrini mal sopportavano il dominio italiano e nelle montagne della loro regione venne a nascondersi, e ad operare, il cuore della resistenza antifascista e antinazista di tutta la Jugoslavia, compreso Josip Broz Tito. Federico Goddi ricostruisce tutto questo grazie ad un'assai ampia ricerca, dragando i più diversi archivi fascisti e traendo spunti dalla storiografia montenegrina. Ne scaturiscono le scelte del Governatorato militare italiano e l'impatto della quotidianità d'occupazione sulla società locale. Emerge distintamente come l'azione repressiva degli occupanti fu segnata da un complesso conflitto fra autorità militari con aspirazioni egemoniche e autorità civili.