Da sempre la pittura spagnola rimanda ai nomi di maestri indiscussi, tuttavia gran parte del patrimonio è rimasto per lungo tempo nell'ombra generata dall'isolamento che ha tenuto la Spagna ai margini dell'Europa. Di questo affresco gli autori restituiscono il complesso gioco di chiaroscuri, ricomponendo un'immagine unitaria e insieme variegata in grado di riportare nella giusta luce, insieme ai capolavori e ai protagonisti, le opere e le figure per troppo tempo rimaste in secondo piano. L'opera delinea l'evoluzione della pittura spagnola dalle origini medievali, preromaniche e mozarabiche, attraverso le stagioni artistiche del gotico e del Rinascimento, fino alla meravigliosa fioritura del XVII secolo, il cosiddetto 'Siglo de Oro'. Grande attenzione è riservata all'analisi dei secoli più recenti, l'Ottocento, con le correnti del neoclassicismo e del realismo, e il Novecento con il modernismo e il tragico periodo della guerra civile, fino alle ultime tendenze dell'arte contemporanea.