Richard Long Jivya S. Mashe. Un incontro

Catalogo della mostra di Milano (2004).
Il catalogo documenta un interessante progetto artistico, nato dall'incontro in India fra il celebre esponente della land art Richard Long e il maestro dell'arte tradizionale della tribù Warli, Jivya Soma Mashe, curato dallo scrittore e critico d'arte Hervé Perdriolle, vissuto in India per molti anni. Richard Long, nel febbraio del 2003, ha soggiornato nello stato di Maharashtra, ha visitato diversi villaggi e conosciuto Jivya Soma Mashe e la gente della tribù Warli che vive a circa 150 chilometri da Mumbai (Bombay) e ancora oggi parla una lingua di cui non esiste forma scritta. La tribù è famosa per le sue pitture murali raffiguranti spiriti soprannaturali e scene di vita quotidiana, eseguite interamente in bianco con un bastoncino di bambù sulle pareti color terracotta delle capanne, anch'esse costruite con i materiali più semplici. Jivya Soma Mashe è stato il primo a uscire dai confini di questa pratica rituale, non solo dipingendo ogni giorno, ma tracciando i suoi motivi anche su tela. Durante il suo soggiorno indiano, Long ha realizzato diversi interventi documentati in una serie di fotografie presenti in catalogo. L'incontro tra i due artisti che hanno comunicato solo attraverso la loro arte, in quanto Mashe parla solo la lingua Warli, ha rivelato delle sorprendenti affinità artistiche individuabili per esempio nel senso di rispetto nei confronti della terra e della natura e nell'uso di un linguaggio formale affine che vede utilizzare frequentemente da entrambi forme quali il cerchio e la spirale. Il volume presenta, di Jivya Soma Mashe, una serie di opere su carta e dipinti su tela, datati fra il 1997 e il 2003, realizzati con pittura acrilica bianca e sterco. L'opera di Richard Long è documentata da una serie di opere fotografiche legate al lavoro realizzato dall'artista durante il soggiorno in India. Il catalogo, il cui progetto grafico è stato curato da Long e dal curatore della rassegna Hervé Perdriolle, riporta una lunga intervista di Jean Hubert Martin a Richard Long, un testo su Mashe di Perdriolle e un testo di Denise Hooker sul soggiorno presso la tribù Warli.