Catalogo della mostra di Brescia (2002). Jean Dubuffet (Le Havre, 1901 - Parigi 1985), il creatore della rivoluzionaria forma espressiva passata alla storia con il nome di “art brut”, è uno dei maggiori protagonisti dell’arte europea del ventesimo secolo. Nelle sue opere la consapevolezza della crisi esistenziale dell’uomo contemporaneo, istanza comune a numerosi artisti attivi nel secondo dopoguerra, è sempre mediata dal senso dell’ironia e dallo spirito giocoso, tratti distintivi della sua personalità. Meditazione, slancio lirico, provocazione e dissacrazione si fondono in geniali elaborazioni materiche che prendono spesso la forma di disegni infantili o di graffiti più o meno rozzi, desunti dal mondo popolare e dalla realtà quotidiana. Il libro presenta una selezione di opere create da Jean Dubuffet nel corso dei suoi ultimi anni di vita, un’antologia di lavori dei graffitisti “storici” newyorkesi (Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Donald Baechler, Kenny Scharf, James Brown e Futura 2000) e alcune opere di graffitisti di oggi (tra essi Rossana Campo, Marc Chevalier, Erik Parker, Stefan Hirsig e Michele Chiossi). Le opere selezionate mostrano come Dubuffet, animato da uno spirito sempre giovane e attento a ogni nuova manifestazione artistica, abbia saputo comprendere e rielaborare con grande lucidità il fenomeno del graffitismo metropolitano. Da sempre attratto dalle forme espressive popolari e immediate, in tarda l’artista francese ha infatti sviluppato una ricerca modernissima, ancor oggi alla base delle scelte di molti giovani artisti e per molti aspetti avvicinabile a quella compiuta nello stesso periodo dai celebri graffitisti newyorkesi.