Catalogo della mostra di Milano (2000). Jean Dubuffet (Le Havre, 1901 – Parigi 1985), il geniale ideatore della rivoluzionaria forma espressiva passata alla storia con il nome di “art brut”, è uno dei maggiori protagonisti dell’arte europea dell’ultimo secolo. Nelle sue opere la consapevolezza della crisi esistenziale dell’uomo contemporaneo, istanza comune a numerosi artisti attivi nel secondo dopoguerra, è sempre mediata dal senso dell’ironia e dallo spirito giocoso che caratterizzano la sua personalità. Meditazione, slancio lirico, provocazione e dissacrazione si fondono in elaborazioni materiche che prendono spesso la forma di disegni infantili o di rozzi graffiti desunti dal mondo popolare e dalla realtà quotidiana. Il libro ripercorre la prima parte della produzione di Jean Dubuffet attraverso le opere della ricca collezione che l’artista stesso donò nel 1967 al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Particolare rilievo è dato al ciclo dell’Hourloupe, massima espressione del genio creativo di Dubuffet: in esso nasce un intero universo formale, a metà tra natura e cultura, che si ispira al mondo delle cellule e dei tessuti organici.